In questa sezione pubblichiamo le risposte alle domande pervenute all’indirizzo del blog (blog@acnin.it). La domanda pervenuta rimarrà anonima.

Domande dei Soci – 5 Gennaio 2023

– Cosa si può fare per l’Acne giovanile?

– Cosa si può fare per i crampi alle gambe?

– Problemi alle cartilagini, quali sono le cause e come favorire la ricostruzione?

– Per i lamponi di 2-3 cm ci sono delle tecniche per riassorbirli?

– Alimenti per sciogliere il muco?

– Come ridurre i fribomi uterini?

– Come verificare lo stato acidoso dell’organismo?

– Si può passare la spazzola sopra ai nei rossi?

– Cosa ne pensa della riduzione dei grassi per mandar via l’acne?

– Ho una placca in titanio nella testa e una vite alla caviglia. Sono stata operata ad un meningioma alla testa con la gamma Knife. Posso fare il bagno di vapore?

– Acque mariane.

 

 

 

Domanda: Buongiorno,
chiedo se sia possibile trattare l’argomento in oggetto. Durante l’estate scorsa ho intrapreso un viaggio in bici. Ogni giorno, per 36 gg consecutivi, ho pedalato dalle 8 alle 11 ore effettive percorrendo, di media, 150 km con 1000/1300 metri di dislivello in salita. Mentre sono riuscito a mantenere l’equilibrio mentale e a  migliorare quello spirituale, quello alimentare non l’ho saputo gestire. La mia alimentazione, a casa, segue nella maggioranza dei casi i dettami Costacurtiani, ma COSA, QUANTO e soprattutto QUANDO mangiare durante un continuo sforzo fisico mi ha messo in difficoltà. Di conseguenza questo problema ha messo in situazione critica anche l’apparato emuntorio intestinale. Pensando di aver esposto le motivazioni per la mia richiesta, sempre che si possa trattare dal punto di vista naturalistico, ringrazio e invio cordiali saluti.

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Rispondo alla tua domanda riguardo alla gestione alimentare in un viaggio in bicicletta.

Se affrontiamo la questione dal punto di vista igienistico-naturale, mi viene da pensare che forse hai chiesto troppo al tuo organismo. Il nostro corpo, quando noi esageriamo, ci manda dei messaggi: dolore ai muscoli, mal di testa, problemi digestivi e via dicendo. Sta a noi interpretare questi segni che ci vengono inviati anche quando i segnali mentali e spirituali sono soddisfacenti.

A volte potrebbe essere necessario rivedere il kilometraggio giornaliero, ridurre le difficoltà oppure prevedere dei pomeriggi o giornate di pausa, magari alternando attività diverse: passeggiate, visite a città/musei, chiacchierare con persone del luogo, ecc, nutrendo così anche la mente con sensazioni piacevoli ed appaganti.

Dal punto di vista alimentare, il solo regime costacurtiano non può bastare, nel senso che in una situazione di sforzo intenso e prolungato non si può mangiare solo in maniera dissociata e prevalentemente cruda, non sarebbe possibile ricavare l’energia sufficiente per il corpo/motore.

Per il lavoro muscolare e per produrre calore ed energia è fondamentale l’utilizzo dei carboidrati semplici e composti. Durante l’attività bisogna bere acqua, prima che ci venga la sete vera e propria.

Una possibile alimentazione potrebbe essere: colazione al mattino inserendo zuccheri e carboidrati facilmente digeribili, yogurt con cereali (se gradito) e una bevanda calda a seconda dei gusti.

Durante l’attività del mattino, consumare uno o più snack di frutta di stagione alternandola con frutta secca o essiccata, (ottime le banane che riducono la probabilità di crampi, mandorle, uvetta o fichi secchi e così via).

Se fa caldo, a pranzo è preferibile reidratarsi con una insalata mista, pane e una proteina come fai normalmente tutti i giorni. Se è freddo va benissimo una zuppa di verdure, cereali, o legumi.

Pomeriggio snack di frutta come al mattino per non arrivare all’ora di cena affamato e sfinito. Se capita, significa che il corpo ha già dato fondo alle sue risorse e sta attingendo alle riserve.

Se puoi, inizia la cena con una insalata mista e aggiungi o verdure cotte con una proteina o un primo piatto con verdure.

La quantità di cibo può variare da persona a persona, dal clima se è freddo o caldo e deve essere rapportata allo sforzo.

Spero di averti risposto, buone pedalate.

 

Daniela Calò, consulente Acnin (1° livello, iridologa)