– Non mangiare più di mezzo litro di cibo per pasto;
– Non mangiare per 3 ore dopo la sveglia e 3 ore prima di dormire;
– Non mangiare se lo stomaco non si è svuotato del pasto precedente;
– Guardare e annusare il cibo prima di mangiarlo;
– Masticare bene, assaporando il sapore del cibo mentre sta in bocca;
– Non bere molto mangiando;
– Non mescolare fra loro proteine diverse e carboidrati diversi;
– Sempre aggiungere verdure a proteine e carboidrati;
– Assumere da soli frutta, yogurt, miele e bevande;
– Mangiare in allegria cibi gradevoli.
La natura ci ha dotati di un ampio margine di errore, per cui se trasgrediamo ad alcune di queste regole;
(a) non ci ammaliamo subito;
(b) possiamo andare avanti in apparente buona salute per anni;
(c) ma appesantiamo l’apparato digerente;
(d) intossichiamo il corpo;
(e) aumenta l’acidità del sangue e dei tessuti, riducendone la vitalità.
Comunque la salute generale dell’organismo non dipende solo dalle nostre abitudini alimentari e da quello che mangiamo, ma anche da:
– quanta fatica facciamo durante il giorno;
– quanto bene riposiamo di notte;
– quanta gioia e quanta sofferenza proviamo;
– qualità dell’acqua, dell’aria, del sole, che assumiamo;
– predisposizione genetica del metabolismo e della rigenerazione cellulare.